In questa pagina trovi le risposte alle domande frequenti sul nuovo regolamento UE 2025/2509 sulla sicurezza dei giocattoli, con indicazioni pratiche e operative per aiutare la tua azienda a rispettare i nuovi requisiti.

Il 12 dicembre 2025 è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale il nuovo Regolamento europeo 2025/2509 sulla sicurezza dei giocattoli (Toy Safety Regulation - TSR), che sostituisce la Direttiva 2009/48/CE, in vigore dal 2009. Il Regolamento rappresenta un aggiornamento significativo del quadro normativo europeo sulla sicurezza dei giocattoli, con l’obiettivo di rafforzare la protezione della salute e della sicurezza dei bambini e di modernizzare le regole in linea con le esigenze del mercato attuale.

Introduce nuove restrizioni su un maggior numero di sostanze chimiche, il Digital Product Passport, requisiti per nuovi rischi legati alla cybersicurezza, nuove regole per le avvertenze di sicurezza, responsabilità più stringenti lungo la catena di fornitura e molto altro.

La conformità aggiornata al nuovo Regolamento diventerà obbligatoria a partire dal 1 agosto 2030, dopo un periodo di transizione di 4 anni e mezzo. Le aziende del settore saranno interessate a diversi livelli delle loro attività e dovrebbero iniziare fin da ora a rivedere processi interni, documentazione e programmi di test per arrivare preparate alla scadenza.

Il nuovo Regolamento europeo sulla sicurezza dei giocattoli 2025/2509 (Toy Safety Regulation - TSR) si applica a tutti i giocattoli immessi sul mercato dell’UE destinati ai bambini fino a 14 anni, tra cui:

  • Giocattoli (giocattoli tradizionali, bambole, costruzioni, ecc.)
  • Giocattoli digitali e connessi (smart toys, giocattoli integrati con app)
  • Giocattoli importati o fabbricati nell’UE per la vendita negli Stati membri

Il Regolamento stabilisce requisiti relativi a:

  • Requisiti di sicurezza (meccanica, chimica, elettrica, infiammabilità, igiene e radioattività)
  • Restrizioni chimiche (CMR, interferenti endocrini, PFAS, ecc.)
  • Etichettatura, imballaggio e avvertenze
  • Tracciabilità e documentazione (incluso il Digital Product Passport)

A differenza della precedente Direttiva, il TSR è un Regolamento, quindi è direttamente applicabile in tutti gli Stati membri, garantendo un’applicazione uniforme e eliminando la variabilità causata in passato dal recepimento nazionale.

In sintesi, il nuovo regolamento copre tutti i prodotti destinati al gioco da parte di bambini sotto i 14 anni, compresi i giocattoli digitali e connessi, con requisiti armonizzati a livello europeo.

Secondo il TSR, è considerato giocattolo qualsiasi prodotto o materiale progettato o destinato, anche non esclusivamente, all’uso nel gioco da parte di bambini sotto i 14 anni.

La definizione rimane sostanzialmente coerente con la precedente Direttiva 2009/48/CE, ma il nuovo Regolamento chiarisce che il concetto di “gioco” comprende prodotti destinati a stimolare, divertire o favorire l’apprendimento, inclusi giocattoli digitali e connessi.

Prodotti che non sono progettati come giocattoli — anche se talvolta utilizzati dai bambini per giocare — non sono automaticamente considerati tali ai sensi del TSR.
Se non sei certo che il tuo prodotto rientri nella definizione di giocattolo, contatta i nostri esperti  

Se vendi articoli “simili a giocattoli” — come gadget promozionali per bambini, prodotti novelty o collezionabili — devi prima determinare se il tuo prodotto soddisfa la definizione di “giocattolo” secondo il nuovo Regolamento europeo sulla sicurezza dei giocattoli 2025/2509.

Un giocattolo è qualsiasi prodotto progettato o destinato, anche non esclusivamente, all’uso nel gioco da parte di bambini sotto i 14 anni.

Questo significa che, anche se il prodotto ha una funzione principalmente decorativa o promozionale, può comunque essere considerato un giocattolo se è destinato — o potrebbe essere percepito — come un oggetto con cui un bambino può giocare.

Se rientra nella definizione, deve rispettare pienamente il Regolamento e riportare la marcatura CE prima dell’immissione sul mercato dell’UE.
Se hai dubbi, esegui una valutazione basata su design, presentazione e utenti previsti.

La piena conformità al Regolamento europeo sulla sicurezza dei giocattoli 2025/2509 sarà obbligatoria per immettere giocattoli sul mercato UE al termine del periodo di transizione, il 1 agosto 2030. Prepararsi in anticipo è fondamentale, perché potrebbe essere necessario aggiornare processi, documentazione, programmi di test e tracciabilità della supply chain.

Adeguarsi in anticipo offre diversi vantaggi:

  • Conformità uniforme in tutta l’Unione Europea: essendo un Regolamento, il TSR è direttamente applicabile in tutti gli Stati membri senza differenze nazionali.
  • Accesso continuo al mercato: dimostrare la conformità evita futuri ritardi o blocchi alla commercializzazione
  • Status “TSR-ready”: essere già conformi migliora la percezione presso retailers, distributori e clienti.
  • Riduzione dei rischi: anticipare i requisiti più severi, soprattutto su sostanze chimiche e tracciabilità, riduce il rischio di azioni di vigilanza, richiami o danni reputazionali.
  • Ottimizzazione interna: rivedere ed aggiornare la conformità dei propri prodotti aiuta a migliorare il controllo sulla catena di fornitura, la tracciabilità dei materiali, le prove e la qualità complessiva del prodotto  

Il Regolamento europeo sulla sicurezza dei giocattoli 2025/2509 (TSR) aggiorna e rafforza le regole europee sulla sicurezza dei giocattoli.
Le principali novità includono:

  • Requisiti chimici più rigorosi: ampliamento delle restrizioni su PFAS, interferenti endocrini e altre sostanze pericolose, oltre ai CMR.
  • Digital Product Passport (DPP): ogni modello di giocattolo deve avere un registro digitale con informazioni su sicurezza e tracciabilità, accessibile tramite un supporto dati (es. QR code).
  • Nuove disposizioni per giocattoli connessi: il TSR introduce regole su rischi legati a cybersicurezza e protezione dei dati per i giocattoli digitali e connessi.
  • Responsabilità più forti nella catena di fornitura: obblighi chiari per produttori, importatori, distributori e marketplace online.
  • Nuove regole per etichettatura e avvertenze: raccomandazioni per fasce di età, pittogrammi e link al passaporto digitale.

Questi aggiornamenti assicurano giocattoli più sicuri, maggiore trasparenza e conformità uniforme in tutta l’UE.

Il nuovo regolamento introduce regole chimiche più severe rispetto alla Direttiva 2009/48/CE:

  • Ampliate le restrizioni alle sostanze: oltre ai CMR e ai metalli pesanti, il TSR limita interferenti endocrini, sostanze organo-tossiche, sensibilizzanti respiratori e cutanei, PFAS e allergeni da inalazione.
  • Focus sui bisfenoli: uso vietato di alcuni bisfenoli (elencati nell’Allegato D del Regolamento) e limiti più severi per il Bisfenolo A.
  • Divieto PFAS: vietato l’uso intenzionale di PFAS in giocattoli, componenti o parti micro-strutturali.
  • Limiti chimici specifici: nuovi limiti di migrazione per stirene, acrilonitrile, butadiene e cloruro di vinile. Introdotte cinque categorie di giocattoli con limiti per N-nitrosamine e sostanze N-nitrosabili, incluse tempere, slime e putties.

Tutto questo richiede valutazioni chimiche più approfondite e, se necessario, test aggiuntivi su sostanze prima meno rilevanti.

Il TSR introduce il passaporto digitale (Digital Product Passport - DPP) per ogni modello di giocattolo, con l’obiettivo di migliorare tracciabilità, trasparenza e supervisione normativa.

Punti principali:

  • Il DPP deve essere accessibile tramite un supporto dati (QR code) sul giocattolo, (ove non possibile, sul packaging o nelle istruzioni) visibile al momento dell’acquisto, anche online.
  • Deve includere informazioni come identificatore prodotto, identificatore unico dell’operatore, marcatura CE, norme armonizzate utilizzate, sostanze pericolose, ecc.
  • La documentazione tecnica aggiornata e la valutazione dei rischi devono essere caricate nel passaporto digitale
  • Il DPP sostituisce la Dichiarazione di Conformità prevista dalla Direttiva 2009/48/CE.
  • La Commissione Europea definirà le specifiche tecniche del DPP durante il periodo di transizione, almeno 18 mesi prima dell’entrata in piena applicazione del TSR, ovvero il 1 agosto 2030.

Le aziende dovranno quindi preparare sistemi di documentazione e tracciabilità digitale in anticipo rispetto alla piena conformità.

Secondo il TSR, i giocattoli devono avere etichette e avvertenze chiare, visibili al consumatore prima dell’acquisto, anche online.

I nuovi requisiti includono:

  • Supporto dati (QR code o simili) collegati al passaporto digitale
  • Avvertenze generali, dove necessario, con età minima/massima, abilità richieste o peso.
  • Requisiti sulle dimensioni del carattere delle etichette.
  • Avvertenze con la parola "Avvertenza" o pittogramma triangolare, come specificato nel TSR.
  • indicazioni sull’età consigliata, pittogrammi e obblighi degli operatori economici lungo la catena di fornitura (importatori, distributori e fornitori di servizi di adempimento).

Questi aggiornamenti garantiscono maggiore sicurezza, tracciabilità e conformità per tutte le vendite UE.  

Il Regolamento sulla sicurezza dei giocattoli (TSR) introduce in modo esplicito “imitazione di alimenti”, “perforazione o ostruzione intestinale” e “magneti” come specifici requisiti essenziali di sicurezza riportati nell’Allegato II del nuovo Regolamento.

Questi rischi erano già considerati dalla Direttiva sulla Sicurezza dei Giocattoli, ma solo in modo indiretto tramite requisiti generali di sicurezza o norme armonizzate (ad esempio lo standard EN 71-1).

Con il nuovo Regolamento, hanno ora uno status legale più forte e devono essere valutati e documentati esplicitamente nel processo di valutazione della conformità.

Chiunque fabbrichi, importi, distribuisca o venda giocattoli (definiti come “prodotti per il gioco di bambini sotto i 14 anni” dal TSR) è soggetto agli obblighi di conformità.

In particolare:

  • Produttori di giocattoli nell’UE (o fuori UE che vendono a proprio nome/marchio)
  • Brand/marchi/labels che sub-contrattano la produzione e mettono il proprio brand sul giocattolo che viene commercializzato in EU
  • Importatori UE
  • Distributori UE, servizi di logistica (magazzinaggio, imballaggio, spedizione) marketplace online coinvolti nella vendita di giocattoli
  • Rivenditori e piattaforme e-commerce che vendono giocattoli in UE
  • Chiunque nella catena di fornitura che immetta un giocattolo sul mercato UE (sia fisicamente che online)

 

Il nuovo Regolamento richiede che venga indicato un unico indirizzo di contatto europeo (single contact address) sul giocattolo, sul packaging o nella documentazione allegata.
Questo indirizzo deve appartenere all’operatore economico responsabile (produttore, importatore o rappresentante autorizzato) stabilito nell’Unione Europea. L’obiettivo di questo requisito è chiarire chi è il responsabile della conformità e semplificare la tracciabilità per le autorità di sorveglianza e per il consumatore finale.

Di seguito presentiamo come il cambiamento normativo introdotto dal Regolamento europeo sulla sicurezza dei giocattoli 2025/2509 si possa tradurre in passi concreti per le aziende del settore. 
In questo contesto, i servizi di testing e prove di laboratorio diventano un vero e proprio asset strategico.

Aggiornare la documentazione di conformità:

  • La Dichiarazione di Conformità sarà sostituita dal Digital Product Passport (DPP): occorre preparare un DPP per ogni modello di giocattolo.
  • La documentazione tecnica deve includere screening chimici più ampi (EDC, PFAS, sensibilizzanti, ecc.).
  • La documentazione e tracciabilità devono essere conservate per periodi più lunghi.
  • Aggiornare l’etichettatura ed il packaging: QR code collegato al DPP, avvertenze più chiare, posizione marcatura CE, età consigliata, ecc.

Test e valutazione dei rischi chimici:

  • Anche se il prodotto è già testato secondo le norme armonizzate EN 71 (parti 1-3 ecc.), è necessario verificare se sono richiesti test aggiuntivi secondo il TSR, ad esempio per sostanze recentemente soggette a restrizioni, come i PFAS.
  • Se la supply chain utilizza materiali o componenti considerati precedentemente a basso rischio, ora potrebbe essere richiesta una maggiore attenzione, ad esempio per interferenti endocrini o meccanismi organo-tossici sottili. Ciò può comportare analisi chimiche più approfondite, audit dei fornitori e test di laboratorio
  • È consigliabile aggiornare la valutazione dei rischi e rivedere le buone pratiche di produzione (GMP) per la produzione dei giocattoli: revisione del design, controllo delle modifiche dei componenti, tracciabilità dei materiali, qualificazione dei fornitori.

Preparazione supply chain e marketplace

  • Importatori, distributori e operatori di marketplace online devono verificare che i giocattoli siano conformi al Regolamento sulla Sicurezza dei Giocattoli, che il produttore abbia predisposto il DPP, e che la documentazione sia completa. Devono inoltre assicurarsi che le informazioni obbligatorie (marcatura CE, avvertenze, link al DPP) siano visibili sulle piattaforme di vendita. Saranno necessarie procedure per verificare la conformità a monte e per rispondere alle non conformità (ad esempio, ritiro/richiamo di prodotto)
  • I marketplace online devono adattare l’interfaccia utente affinché la marcatura CE, le avvertenze e il link al DPP siano chiaramente visibili prima dell’acquisto.
  • I servizi di logistica devono assicurarsi di gestire i giocattoli solo se rispettano i requisiti di confromità lungo la catena di fornitura

Pianificazione della transizione al nuovo Regolamento 2025/2509

  • Continuando a immettere giocattoli secondo il vecchio regime della Direttiva, bisogna monitorare la scadenza di validità di tale percorso: al termine del periodo di transizione, i giocattoli non conformi al nuovo Regolamento potrebbero non poter essere immessi sul mercato UE.
  • Il periodo di transizione deve essere utilizzato per aggiornare i sistemi interni: tracciamento, documentazione, trasparenza nella supply chain, programmi di test, etichettatura/packaging e strategia di valutazione della conformità.

Di seguito i primi passi da fare per adeguarsi al TSR:

  • Gap analysis: confrontare lo stato di conformità attuale con i requisiti del nuovo Regolamento sulla sicurezza dei giocattoli
  • Mappatura del portafoglio prodotti: identificare modelli, fornitori e materiali che sono impattati.
  • Aggiornamento del programma di test: è importante verificare il testing plan con i laboratori e preparare i prodotti/materiali per le prove sui requisiti chimici aggiuntivi.
  • Revisione documentazione ed etichettatura: preparare DPP, supporto dati, avvertenze aggiornate, marcatura CE.
  • Coinvolgere la supply chain: comunicare cambiamenti ai fornitori, assicurare la tracciabilità e verificare la qualificazione dei fronitori.
  • Collaborare con esperti di testing e conformità come Intertek per adegiarsi efficaceiemnte durante il periodo di transizione e non arrivare impreaparati al termine ultimo.

Il Regolamento UE sulla sicurezza dei giocattoli (UE) 2025/2509 (TSR) è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 12 dicembre 2025. Il regolamento entra in vigore il 1° gennaio 2026 e sarà pienamente applicabile a partire dal 1° agosto 2030, dopo un periodo di transizione di circa 4 anni e mezzo.

La Commissione europea adotterà l’atto delegato che definirà le specifiche tecniche del Passaporto Digitale di Prodotto (DPP) almeno 18 mesi prima dell’inizio dell’applicazione completa. Sono inoltre previste linee guida sul DPP, che dovrebbero essere pubblicate un anno prima della piena applicazione del regolamento.

I produttori rimangono responsabili per la progettazione, la produzione, la documentazione e la valutazione della conformità dei propri giocattoli.
Gli obblighi principali includono:

  • Documentazione tecnica e valutazione della sicurezza: preparare un fascicolo tecnico, valutare i rischi e condurre la valutazione di conformità.
  • Digital Product Passport (DPP): creare un passaporto digitale per ogni modello o tipologia di giocattolo, includendo un supporto dati (QRCode) visibile sul giocattolo, sul packaging o nelle istruzioni. Il Passaporto digitale di prodotto deve essere accessibile al momento dell’acquisto, anche online.
  • Registrazione del prodotto: caricare l’identificatore unico del prodotto e l’identificatore dell’operatore nel registro europeo del Product Passport.
  • Informazioni di contatto: includere i dettagli di contatto come specificato dal Regolamento sulla sicurezza dei giocattoli se il produttore è l’operatore economico responsabile stabilito nell’UE.
  • Sorveglianza del mercato e informazioni ai consumatori: informare immediatamente le autorità tramite il Safety Business Gateway e notificare consumatori e marketplace in caso venga rilevato un rischio.

Gli importatori sono responsabili di assicurare che i giocattoli immessi sul mercato UE siano conformi al Regolamento UE sulla sicurezza dei giocattoli.
I principali obblighi consistono in:

  • Verifica della conformità del produttore: confermare che il produttore abbia creato un passaporto digitale del prodotto (DPP) e che i giocattoli riportino un supporto dati.
  • Registrazione del prodotto: assicurarsi che il DPP sia registrato nel registro europeo del Product Passport.
  • Informazioni di contatto: includere i dettagli di contatto come specificato dal Regolamento sulla sicurezza dei giocattoli se l’importatore è l’operatore economico responsabile stabilito nell’Unione Europea.
  • Notifica a consumatori e autorità: informare clienti e autorità se viene identificato un prodotto pericoloso. Assicurarsi che i canali di comunicazione con il produttore siano operativi.
  • Controllo a monte: verificare che i produttori rispettino i requisiti definiti nel regolamento, inclusa la marcatura CE e la documentazione di sicurezza del prodotto.

I distributori devono verificare che i giocattoli che distribuiscono siano conformi al nuovo Regolamento.
I principali obblighi consistono in:

  • Verifica degli obblighi di produttori e importatori: assicurarsi che il giocattolo abbia la marcatura CE, un passaporto digitlae del prodottto e la corretta documentazione di sicurezza.
  • Tracciabilità e controllo della supply chain: avere e mantenere consapevolezza della conformità a monte e intervenire se un giocattolo rappresenta un rischio  

I marketplace online che facilitano la vendita di giocattoli devono rispettare il Regolamento generale sulla sicurezza dei prodotti (GPSR 2023/988/EU) e i requisiti del Regolamento sulla sicurezza dei giocattoli UE 2025/2509. Gli obblighi principali includono:

  • Rendere visibili le informazioni sul prodotto: assicurarsi che tutte le informazioni critiche sulla sicurezza (marcatura CE, link al passaporto digitale del prodotto, avvertenze) siano chiaramente visibili ai consumatori prima dell’acquisto.
  • Verifica della conformità a monte: accertarsi che i fornitori mettano a disposizione solo giocattoli conformi.
  • Protezione del consumatore: supportare le autorità e notificare i consumatori in caso di prodotti pericolosi.

Se un giocattolo è stato immesso legalmente sul mercato dell’UE nel quadro della precedente Direttiva sulla sicurezza dei giocattoli, prima della piena applicabilità del nuovo Regolamento sulla sicurezza dei giocattoli, per dimostrare la conformità è necessario che l’operatore economico che ha immesso il prodotto sul mercato sia in grado di provare di aver effettuato un’adeguata valutazione dei rischi in conformità al GPSR (General Product Safety Regulation).

 

Il nuovo Regolamento europeo sulla sicurezza dei giocattoli 2025/2509 rappresenta un cambiamento significativo per tutti gli operatori della filiera. Prepararsi per tempo significa aggiornare processi, documentazione, verificare la conformità del prodotto attraverso i test di laboratorio, effettuare ulteriori test chimici, aggiornare l’etichettatura ed implementare la tracciabilità digitale.

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